Druido (by Bibrax)
Druidismo è un termine con cui ci riferiamo al sistema religioso dei Celti durante il periodo Lateniano. Il contesto specifico può variare, ma consiste generalmente nell'adorazione della natura, il rispetto dei cicli stagionali e la divinazione attraverso metodi vari. I Druidi erano i custodi del sapere celtico, dei rituali e della saggezza, assumendo ruoli chiave come guaritori, consiglieri e profeti.
La gran parte delle informazioni sul druidismo proviene da fonti secondarie, principalmente di autori greci e romani, come lo storico greco Strabone e lo storico romano Tacito. Essi descrivono i Druidi come una casta elevata, dotata di potenti abilità e un profondo rispetto nei confronti della natura. La cultura e la religiosità celti del periodo Lateniano erano così complesse e ricche, che richiederebbero un'indagine dettagliata.
Secondo Cesare, che scrisse nel suo "De Bello Gallico", i Druidi erano responsabili dell'educazione dei giovani, controllavano i sacrifici pubblici e privati e interpretavano i voleri degli dei. Erano esenti da compiti militari e da imposte, ed erano considerati una classe di intermediari tra gli dei e gli uomini.
I Druidi erano noti anche per la loro pratica del culto degli alberi, particolarmente la quercia. Isodi Landino, in un passo della sua "Cronica", descrive come i Druidi si radunassero in parchi sacri, ornati di rami di quercia, per condurre i loro rituali e per insegnare. Questa evidenza suggerisce che la religiosità dei Celti era intimamente connessa con la natura e il suo ciclo.
Le fonti storiche registrano anche la presenza di figure femminili importanti come le sacerdotesse, note come "Vergini Vestali", che erano incaricate di mantenere il fuoco sacro dei templi e che svolgevano un ruolo centrale nei riti di fertilità.
Il druidismo è spesso criticato a causa di riferimenti ai sacrifici rituali umani. Cesare affermava che, in circostanze speciali, i Druidi praticavano sacrifici umani come offerta alle divinità. Tuttavia, nonostante sia verosimile che i sacrifici fossero parte delle pratiche religiose, non c'è consenso tra gli studiosi sulla frequenza o sulla natura di tali riti.
Va sottolineato che la nostra comprensione del druidismo è limitata a causa della mancanza di fonti primarie. I Druidi erano rinomati per la loro tradizione orale, non lasciando dietro di sé registrazioni scritte delle loro pratiche o credenze. Inoltre, le descrizioni di autori romani e greci possono essere influenzate dai loro pregiudizi culturali.
Il druidismo, come centro del sistema religioso dei Celti nel periodo Lateniano, offre uno scorcio affascinante nella spiritualità precristiana europea. Ricco di rituali, connessione con la natura e un senso dell'arcano, ci svela l'unicità di una cultura che, nonostante l'assenza di documenti scritti, ha lasciato tracce profonde nella storia europea. Dimostra l'importanza della conoscenza storica e dell'interpretazione delle fonti disponibili per comprenderne appieno l'essenza e l'importanza.